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Quante strisce led servono per illuminare una stanza?

6 Ago , 2020 Blog

Quante strisce led servono per illuminare una stanza?

Le strip led: versatilità, qualità di illuminazione e risparmio

Utilizzare delle strisce led per illuminare una stanza può essere un’ottima scelta per donare un tocco di personalità e di design in più. Si tratta infatti di vere e proprie strisce in silicone che contengono una serie di chip luminosi, in grado di illuminare una stanza sfruttando sia l’illuminazione di riflesso che quella diretta.

La semplicità di applicazione delle strisce led, la loro flessibilità, la lunga durata garantita ed il bassissimo consumo energetico, le rendono una delle sorgenti di illuminazione più scelte ed utilizzate.

In commercio poi, sono disponibili modelli diversi che possono resistere all’acqua, permettendo di installarle in un ambiente esterno. Molto utilizzate sono anche le strisce RGB, che possono riprodurre colorazioni e giochi di luce di ogni tipo.

Quando si sono affacciate sul mercato, per i primi periodi le strisce led sono state accolte come luci da atmosfera, uno sfizio per chi desiderava creare dei tagli di luce dall’effetto estetico accattivante. In molti le abbiamo ammirate montate sotto le mensole della cucina, per definire i gradini di una scalinata o per accentuare il profilo di un disegno in cartongesso.

Grazie ai notevoli passi da gigante fatti nella ricerca della tecnologia led, oggi le strisce led possono essere impiegate benissimo come fonte di illuminazione principale di una stanza.

Di quali caratteristiche tener conto?

Prima di acquistare un rotolo di strip led, comunque, è giusto fare alcune considerazioni. In primo luogo sull’ambiente che desideriamo illuminare.

Le strisce led, come probabilmente già sappiamo, non sono tutte uguali. Le caratteristiche principali di cui tener conto sono la tipologia di chip led utilizzato ed il numero di led per metro. Da questi due fattori dipende in gran parte il valore che ci aiuta a rispondere alla nostra domanda, e cioè: di quante strisce led abbiamo bisogno per illuminare una stanza?

Stiamo parlando del lumen. Ma cos’è il lumen? Il lumen è un valore che indica la quantità di luce emessa da una sorgente luminosa. In altre parole, maggiore sarà il numero di lumen, più luminosa sarà la nostra fonte di luce.

C’è una netta differenza tra lumen e watt. Alcuni confondono questi valori, pensando che la luminosità dipenda dal wattaggio. Questo perché per lunghi periodi, le sorgenti luminose tradizionali come le lampadine ad incandescenza o i tubi al neon venivano valutate in base ai watt. Con il tempo abbiamo infatti imparato ad assegnare ad una lampadina con un determinato wattaggio una precisa potenza di illuminazione.

La tecnologia al led invece, si è proposta fin da subito di produrre una luminosità più potente riducendo il numero di watt, divenendo di fatto la fonte di luminosità più conveniente sul mercato, oltre che una di quelle dalla resa visiva migliore.

I lumen sono pertanto diventati il valore di riferimento per stabilire la luminosità della sorgente luminosa. Solitamente, sulle confezioni delle strip led sono indicati i lumen prodotti per metro lineare. Come dicevamo, questi sono strettamente correlati alla qualità stessa del chip led ed al numero di questi per metro lineare.

Per fare un esempio, la Striscia led Ledco SL 120 da 16 W/M, possiede ben 120 chip per metro, producendo un’emissione luminosa di 2800 lumen per metro.

Uno dei vantaggi offerti dalle strisce led è che presentano una predisposizione, di solito ogni 2,5-5 cm, per essere tagliate e connesse tra di loro. In questo modo potremo ottenere strisce della lunghezza che ci serve, consentendoci di sfruttare e di riutilizzare altrove i pezzi rimasti.

Come facciamo a sapere esattamente di quanti metri di striscia led abbiamo bisogno per illuminare a dovere la nostra stanza? In realtà non c’è un calcolo standard a cui fare affidamento. Alcuni preferiscono mantenere un illuminazione più soffusa mentre altri vogliono una luce chiara, che non affatichi la vista.

Ci sono poi alcune stanza che necessitano un’illuminazione più chiara. La cucina ed il soggiorno, come anche un ufficio o uno studio, sono alcune di queste. In queste stanze, una quantità di lumen consigliata è compresa in un raggio di 200-500 lumen per metro quadrato. La sorgente luminosa del bagno deve garantire circa 100-150 lumen per metro quadrato. In una zona notte, invece, dove non è richiesta un illuminazione intensa, possono essere sufficienti anche dai 50 ai 150 lumen per metro quadrato.

Detto ciò, il calcolo da fare è piuttosto semplice. Se dobbiamo illuminare un soggiorno da 20 metri quadrati, possiamo optare per un modello di striscia in grado di emettere una potenza di circa 2500 lumen per metro. Se dividiamo 2500 ( i lumen per metro lineare ) per 20 ( i metri quadrati ) otteniamo 125. Visto che abbiamo detto che il soggiorno necessita di un valore compreso tra i 200 ed i 500 lumen per metro quadrato, avremo bisogno di 4 o 5 metri di strip led per avere un illuminazione ideale per questi ambienti.

Illuminazione di riflesso e colore della luce

Alcuni comunque amano posizionare le strip led in modo tale da poter sfruttare l’effetto della luce di riflesso, che non cade cioè direttamente sull’ambiente che si vuole illuminare. Questi effetti sono molto suggestivi in quanto vanno a creare dei giochi di luce ed ombre che difficilmente lasciano indifferenti.

Se questo è il nostro caso, non possiamo più affidarci al calcolo fatto prima, visto che una buona parte dell’illuminazione viene dispersa.

Il calore della luce ( espresso in gradi Kelvin ), influisce leggermente sulla potenza luminosa.

La maggioranza delle strip led sono monocromatiche. Abbiamo la possibilità di scegliere la temperatura di colore, tra quella calda, fredda o naturale. Dire che sia meglio utilizzare una temperatura di luce rispetto ad un’altra non è del tutto corretto.

La scelta del colore della luce dipende dallo stile della nostra casa e dai nostri gusti personali. Solitamente, comunque, una luce naturale o fredda viene utilizzata nelle zone giorno, ma anche negli uffici o nei locali commerciali.

In genere sono le zone notte o gli arredamenti rustici a prediligere le luci calde, che tendono verso una tonalità gialla-arancione.

Il colore della luce può infatti esercitare su di noi un effetto diverso. Può tenerci svegli e concentrati o contribuire a rilassarci.

Sul mercato esistono strisce di ogni tipo, lasciando a noi la scelta in base alle nostre necessità progettuali o ai gusti personali.

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